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  • Stop a Benzina e Diesel: l'Italia si sta preparando

    Anche in Italia, seppur con molta cautela, inizia a farsi strada l’idea di vietare la vendita di auto con motori termici per puntare tutto sui veicoli elettrificati.


    Quindi sarebbe vietata la vendita di nuove auto con emissioni superiori a 50 grammi di CO2 per km, lasciando spazio solamente ai modelli 100% elettrici o ibridi plug-in (PHEV, plug-in hybrid electric vehicle).


    Sulle auto ibride ricaricabili, però, pendono molte critiche a causa dei test di omologazione inaccurati, perché le auto PHEV in realtà consumano e inquinano 2-4 volte in più dei dati ufficiali, si veda l’articolo Perché spesso le auto ibride sono “false elettriche”? Facciamo un po’ di chiarezza.


    Nell’ordine del giorno si ricorda poi che i governi di molti paesi europei “stanno abbracciando l’idea della mobilità elettrica quale unica strada da seguire in futuro e per questo hanno definito date limite per porre fine alla commercializzazione di nuovi veicoli di categoria M1 a benzina e diesel (come ad esempio Francia, Norvegia, Germania, Olanda, Irlanda e Paesi Bassi e Regno Unito)”.


    La mobilità elettrica può fungere da leva economica per accelerare la ripresa del Paese provato duramente dallo scoppio della pandemia e dare una nuova prospettiva di vita all’industria automobilistica nazionale


    La California ha appena imboccato la via dell’elettrico, quando a settembre il governatore Gavin Newsom ha firmato l’ordine esecutivo che prevede che tutte le nuove auto vendute nello Stato dal 2035 siano a zero emissioni.

    In Europa diversi paesi hanno in mente misure simili con date comprese tra 2030 e 2040, ad esempio Germania, Francia, Gran Bretagna, mentre paesi come Norvegia e Olanda puntano verso uno stop alla circolazione di vetture a benzina/diesel già nel 2025.