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  • LA RICERCA DI SOLVAY PER LA MOBILITÀ ELETTRICA: Barriera idraulica + 25%, emissioni di CO2 - 90%

     

    Il gruppo chimico internazionale Solvay ha annunciato importanti novità in termini di investimenti sul sito di Spinetta Marengo, ad Alessandria. Oltre 35 milioni di euro saranno stanziati entro il 2021 per sostenibilità e l’ambiente. Previsti nei prossimi 5 anni oltre 60 milioni di euro di investimenti per lo sviluppo industriale del sito produttivo – con possibili opportunità di positive ricadute occupazionali – che si concentrerà sulla produzione di materiali per la mobilità elettrica.

     

    Sul versante della sostenibilità, la società si è impegnata nel potenziamento della barriera idraulica (+25%) e nella riduzione di oltre il 90% delle emissioni di CO2 dello stabilimento. Mobilità sostenibile, batterie ad idrogeno, batterie al litio e stampa 3D sono invece i settori strategici per lo sviluppo industriale del sito di Spinetta Marengo che, insieme a Bollate, è stato ammesso al progetto paneuropeo per la creazione di un ecosistema, sostenibile e innovativo per le batterie in Europa che faciliti la transizione dai combustibili fossili verso un’energia più pulita.

    Il potenziamento della barriera idraulica, parte del piano di bonifica per il quale sono già stati spesi 30 milioni e stanziati altri 27 milioni di Euro, avverrà attraverso interventi sul sistema di trattamento dell’acqua di falda (TAF) che consentiranno di aumentare la sua capacità del 25% e che segue l’ottimizzazione della linea di trattamento con Carboni Attivi, per garantire la massima efficienza nella rimozione dei tensioattivi fluorurati. Inoltre Solvay sta sviluppando un innovativo sistema che consentirà di prevedere con diversi giorni di anticipo eventuali innalzamenti anomali della falda e quindi mettere in grado di anticipare le eventuali azioni compensative necessarie.

    Inoltre, per quanto riguarda le emissioni acquose, con un ulteriore investimento totale di quasi 25 milioni di euro, verrà installato un innovativo trattamento ad Osmosi Inversa e Nanofiltrazione vibrata per la rimozione dei PFAS dai reflui acquosi, così da superare le prestazioni già molto elevate delle migliori tecnologie oggi disponibili in utilizzo presso lo stabilimento ed arrivare ad un abbattimento prossimo al 100%.

     

    • Un ulteriore investimento di 10 milioni di euro sarà destinato entro il 2021 per la riduzione di oltre il 90% delle emissioni di CO2 dello stabilimento con abbattimento CF4 e frigorifero ad assorbimento. Un intervento che consente di abbattere le emissioni di oltre 1 milione di ton di CO2 equivalente l’anno entro il 2025, contribuendo per più del 50% all’impegno di riduzione di emissioni di CO2 di tutto il gruppo Solvay, (in linea con la strategia globale sulla sostenibilità Solvay One Planet). L’innovativo frigorifero ad assorbimento non utilizza energia elettrica (la cui produzione comporta emissioni di CO2) ma si avvale del vapore prodotto in eccesso rispetto ai consumi interni, dalla Centrale elettrica di Cogenerazione dello stabilimento. In aggiunta il frigorifero non utilizza alcun gas ad effetto serra (F-gas) come refrigerante. Una soluzione totalmente sostenibile, rispetto ai frigoriferi tradizionali.

     

    Lo sviluppo industriale del sito di Spinetta Marengo si concentrerà sul settore della mobilità sostenibile attraverso la famiglia più innovativa degli elastomeri fluorurati per servire il mercato dell’automobile. Si tratta di materiali utilizzati sia nei motori a combustione ad alta efficienza che nelle vetture ibride o elettriche e permettono, resistendo ad alte temperature ed ambienti aggressivi, di abbassare le emissioni. Senza l’impiego di questi materiali, i requisiti ambientali dei motori Euro 6 e dei futuri standard non potrebbero essere raggiunti.