• Seguici su
  • Le auto elettriche sono più sicure?

    Le auto elettriche presentano degli indubbi vantaggi rispetto a quelle a endotermiche. Tra questi vi è indubbiamente quello relativo alla semplicità del motore elettrico che è essenzialmente costituito da tre parti: statore, rotore, inverter. Costruttivamente risulta quindi molto più semplice rispetto alle quasi 2500 parti che può avere un motore a combustione. E tutto questo incide pesantemente sui costi di manutenzione che nel caso dell’auto elettrica sono molto ridotti. Ma i vantaggi dell’auto elettrica non si fermano qui.

     

    Infatti, rispetto all’auto a combustione, molte EV non hanno il motore collocato nella zona anteriore della vettura. Questo è il caso della Tesla Model S e della Model 3 che hanno i compatti motori elettrici direttamente collocati sui due assi. Il vantaggio di avere due motori compatti come quelle presenti sulle Model S/Model 3, oltre a consentire più spazio a bordo e per i bagagli, in caso di urto consente una maggiore zona di assorbimento e quindi una maggiore dissipazione dell’energia, senza dimenticare che è praticamente ridotto a zero il rischio di intromissione all’interno dell’abitacolo del motore per gli occupanti anteriori.

     

    A “certificare” le doti di sicurezza delle vetture Tesla ci sono i crash test della US National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) che recentemente hanno messo alla prova la Model 3 ottenendo sorprendenti risultati in tutte le categorie. La Tesla Model 3 è infatti riuscita ad ottenere 5 stelle, praticamente un record.

     

    Del resto però Tesla è famosa per essere un’azienda automobilistica che realizza auto molto sicure; nel 2013 l’NHTSA ha assegnato alla Model S una valutazione di cinque stelle, stesso risultato raggiunto lo scorso anno dalla Model X, che di fatto è diventato il primo SUV a raggiungere questo risultato in tutte le categorie.

     

    L’agenzia americana NHTSA effettua questi test sui veicoli sottoponendoli a diversi tipologie di impatti: impatto frontale che simula gli scontri tra i veicoli che viaggiano a 35 mph (56 km/h), gli impatti laterali, che simulano incidenti contro barriere, pali o vetture e la probabilità che il veicolo subisca un ribaltamento. La Tesla Model 3 ha ottenuto il massimo in tutte le categorie.

     

    Un risultato davvero notevole che conferma gli indiscussi vantaggi delle elettriche rispetto alle termiche quando si parla di sicurezza. Oltre alla mancanza del blocco motore anteriore anche la batteria integrata nel pianale del veicolo contribuisce a “zavorrare” la vetture scongiurando quindi il pericolo di ribaltamento.